AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA FLORIDDIA

L’azienda Agricola Biologica Floriddia è situata in Toscana fra le Colline Pisane della Valdera, a 16 km da Peccioli e a 5 km da Villamagna di Volterra, su 150 metri di altitudine e si estende per circa 300 ettari di terreno.

Nasce negli anni’ 60 con babbo Giuseppe Floriddia, siciliano, e mamma Sabia, abruzzese, sviluppandosi gradatamente con il lavoro e la dedizione dei due figli Rosario e Giovanni.

Nel 1987 scatta la conversione al metodo dell’agricoltura biologica per arrivare al 2006 anno in cui si passa alla semina di grani di vecchie varietà e fino al 2009, anno a partire dal quale verranno poi coltivati esclusivamente cereali antichi.

Nel 2006 entra in funzione il primo mulino a pietra artigianale. Nel 2010-2011 Giovanni Floriddia realizza nella propria azienda l’impianto di molitura a pietra definitivo, dotato di un sistema di selezione e pulizia dei cereali all’avanguardia.

Rosario Floriddia si occupa prevalentemente della selezione in parcelle dei vari cereali di vecchie varietà e della successiva coltivazione in campo. Contemporaneamente vengono realizzati il pastificio artigianale e il forno a legna per la produzione della pasta biologica con germe di grano, del pane ed altri prodotti da forno sia dolci che salati.

I due obiettivi centrali dell’azienda, sono:

  • Portare avanti tutta la Filiera, la quale inizia con la coltivazione del grano e termina con il prodotto finito e confezionato, pronto per essere commercializzato ed utilizzato dal consumatore attento. Con la stessa gestione familiare dell’azienda che si presenta come unica garante e responsabile di tutta la produzione.
  • Immettere sul mercato prodotti non solo Biologici ma anche salutari e digeribili affinché possano essere fruiti da chi si presenta attento alla salute in generale, per mantenerla o migliorarla, attraverso prodotti ricchi di preziosi micronutrienti e sostanze antiossidanti, nonché prive o povere di composti allergenici come il glutine.

Rosario Floriddia è coltivatore custode riconosciuto dalla Regione Toscana (D.P.G.R. 1/03/2007, n° 12 – Regolamento di attuazione LR 64/04). È inoltre tra i promotori e partner attivo della proposta di GO “Cereali resilienti” finanziata dalla sottomisura 16.1, grazie alla quale con la ReteSemiRurali l’azienda ha certificato come semente una popolazione di grani teneri antichi.

L’Istituto per la BioEconomia – IBE – è nato il 1 giugno 2019 dalla fusione dell’Istituto di Biometeorologia (IBIMET) e dell’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA), che nel corso degli anni hanno sviluppato competenze e complementarietà nel settore strategico della bioeconomia. Questa disciplina, inclusiva delle attività che utilizzano bio-risorse rinnovabili della biosfera terrestre per produrre alimenti, materiali ed energia, comprende quindi il comparto della produzione primaria (agricoltura, foreste, pesca), così come i settori industriali di uso e trasformazione risorse , quello agroalimentare, quello del legno, parte dell’industria chimica, delle biotecnologie e dell’energia. Le strategie di sostenibilità ambientale e dell’uso delle risorse, di riduzione degli impatti, del rafforzamento della resilienza e supporto alla mitigazione sono incluse in questa tematica, che ha quindi una forte valenza interdisciplinare. Una bioeconomia degna di questo nome e collocata in questo momento storico di cambiamento non può prescindere dallo conoscenza dei fattori che regolano la funzione e la sopravvivenza dei sistemi antropizzati, e quindi da meteorologia, climatologia e oceanografia, che costituiscono parte integrante di questo Istituto.

Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali dell’Università di Pisa (UNIPI) conta attualmente 69 ricercatori, 92 tecnici e circa 45 giovani in formazione che sviluppano numerosi filoni di ricerca con elevato grado di apprezzamento nazionale ed internazionale. Nel quadriennio 2008- 2012 i ricercatori del DiSAAA-a hanno prodotto circa 860 pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo di cui la metà su riviste internazionali con referees. A queste figure si affiancano annualmente numerosi visiting scientists e visiting scholars provenienti da molti paesi europei ed extraeuropei. La complessa struttura del DiSAAA-a rende difficile una descrizione sommaria delle tematiche di ricerca attualmente perseguite di cui si darà qui di seguito solo una breve elencazione delle linee più attuali, raggruppate per tematiche principali, ad ognuna delle quali corrispondono specifici programmi di ricerca finanziati da enti pubblici e privati e da progetti europei. Laboratori e aziende sperimentali: presso il DiSAAA-a sono attualmente attivi 14 laboratori, 5 aziende sperimentali e 3 impianti per coltura protetta e fuori suolo. Le analisi e le metodologie applicate (sia in pieno campo che in laboratorio) sono continuamente aggiornate mediante uno specifico piano di investimento e di ammodernamento delle strumentazioni per garantire una adeguata efficienza delle ricerche. Il DiSAAA-a, inoltre, ha numerose collaborazioni attive, regolate da accordi quadro specifici, con il CNR, il CRA, l’ENEA, l’INEA, la Scuola S. Anna di Pisa nonché con numerose Università e Istituzioni di ricerca Italiane e straniere operanti nel settore delle Scienze Agrarie e delle Scienze applicate. Il DiSAAA-a inoltre, partecipa, sin dalla sua costituzione e mediante gran parte dei propri docenti, alle attività̀ di ricerca del Centro di Ricerche Agro- ambientali ‘E. Avanzi’ dell’Università̀ di Pisa

All’interno del DiSAAA, il gruppo di ricerca afferente laboratorio di “Patologia Vegetale & Micologia”, ha pluriennale esperienza nello studio delle malattie fungine delle piante e nella difesa biologica delle stesse.

Il gruppo dispone di due laboratori, uno destinato a studi più strettamente biologici e l’altro di biologia molecolare. Ha, inoltre, accesso ad un microscopio elettronico a scansione ESEM. In anni recenti, le attività di ricerca si sono concentrate sull’impiego di funghi benefici per la lotta contro la Fusariosi della spiga del Frumento, sull’impiego di funghi benefici nella coltura del pomodoro, sull’impiego di metodi alternativi per la difesa di piante floricole dalla Verticillosi, sull’impiego di funghi micoparassiti per il controllo di Sclerotinia sclerotiorum ed altri funghi formanti sclerozi, sull’impiego di funghi biostimolanti per la messa a punto di substrati innovativi per colture floricole, sull’utilizzo di funghi fimicoli per la produzione di metaboliti antifungini naturali da impiegarsi per la difesa delle colture.

Il gruppo di ricerca di “Biochimica Vegetale” possiede una pluriennale esperienza nello studio dell’attivazione di sistemi di difesa antiossidanti, sia enzimatici che non, in risposta a stress di diversa natura, e della qualità e del valore nutrizionale degli alimenti di origine vegetale, soprattutto in termini di proprietà antiossidanti, in relazione sia alle modalità di coltivazione sia alla tipologia di trattamenti post-harvest. Particolare attenzione è rivolta allo studio dei metaboliti secondari (flavonoidi, acidi fenolici, tocoferoli, acido ascorbico, carotenoidi, ecc.), sintetizzati dalla pianta in risposta a variazioni delle condizioni ambientali, e del loro incremento attraverso l’utilizzo di elicitori o, più generalmente, attraverso modifiche dei parametri ambientali pre- e post-raccolta.

Net7 è una azienda di Information & Communication Technology fondata nell’aprile del 2001. Si occupa principalmente dello sviluppo di applicazioni web e per il mobile (siti e portali web dinamici, applicazioni distribuite, piattaforme di e-learning e di e-commerce, app). Net7 offre consulenza e supporto per l’analisi, la progettazione e l’implementazione di soluzioni digitali, per la progettazione e il design di user-experience complete. Fin dall’inizio Net7 si è contraddistinta per la progettazione e lo sviluppo di soluzioni informatiche basate su tecnologie Open Source e per lo spiccato interesse nel campo della ricerca, in particolare nell’ambito del Semantic Web.

Negli anni Net7 si è occupata dello sviluppo di numerose applicazioni per conto di aziende e pubbliche amministrazioni: dal Content Management all’E-learning, dall’E-commerce, alla gestione dei Social Network, dai sistemi di Enterprise Resource Planning, a strumenti di Workflow e di Groupware, fino a servizi di E-government e digital library. Negli ultimi anni ha fondato il gruppo WEBMAPP che si occupa principalmente di cartografia digitale e di fruizione dei dati geografici via web. Il team comprende circa 25 persone che lavorano nelle due sedi, a Pisa e a Lecce. Net7 partecipa al progetto per la creazione della piattaforma web di TIBEV.